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ELTIF, cosa sono i fondi European Long Term Investments

Cosa sono i fondi ELTIF, strumenti orientati sulle attività finanziarie delle PMI quotate e non quotate che puntano ad avvicinare i risparmiatori retail all’investimento illiquido

di Mauro Introzzi 15 mag 2019 ore 11:24

eltifUn nuovo prodotto si affaccia sul mercato del risparmio italiani: i fondi ELTIF. In questa guida spieghiamo cosa sono questi fondi illiquidi, destinati a supportare le PMI - ossia le Piccole e Medie Imprese - italiane. Quotate e non quotate.

 

In questo approfondimento:

COSA SONO GLI ELTIF

ELTIF è acronimo di European Long Term Investments Funds. Si tratta di fondi di natura chiusa, introdotti da un regolamento comunitario del 2015 (Regulation EU 2015/760), che puntano ad avvicinare i risparmiatori retail di casa nostra all’investimento illiquido. E, se si sposta lo sguardo verso le imprese finanziate, a sostenere il substrato di aziende di dimensioni più piccole, tipiche del tessuto imprenditoriale italiano. Una finalità non molto distante da quella che ha fatto nascere i PIR, in confronto ai quali ci sono comunque alcune differenze.

Gli investitori privati non saranno comunque gli unici destinatari di questa tipologia di prodotti, rivolti anche alla categoria degli istituzionali. Ma agli ELTIF va proprio il merito di dare la possibilità ai primi di accedere a investimenti di solito abbordabili solo dai secondi.

 

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ELTIF: OGGETTO DEGLI INVESTIMENTI

Oggetto dell’investimento degli ELTIF sono una limitata cerchia di attività. Almeno il 70% del patrimonio dovrà andare ad asset (come titoli azionari o bond) di società:

  • non finanziarie,
  • non quotate su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di scambi,
  • domiciliate in uno stato dell’unione europea o in altro stato che soddisfi determinati requisiti in termini di normative su riciclaggio, antiterrorismo e fisco,
  • di piccole o medie dimensioni.

Questa percentuale, o parte di essa, potrà comunque andare a strumenti finanziari di società quotate, che dovranno però avere una capitalizzazione limitata a 500 milioni di euro.

Il restante 30% del patrimonio del fondo può essere destinato ad attività diverse dagli investimenti a lungo termine.

Sono poi ammissibili all’investimento attività reali di valore superiore a 10 milioni di euro, che generino un beneficio economico e sociale e immobili commerciali o residenziali che – secondo quanto indica la normativa – “contribuiscano alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva o alle politiche energetiche, regionali e di coesione dell’Unione Europea”.

 

ELTIF, COME SONO TUTELATI GLI INVESTITORI

Il regolamento europeo sugli ELTIF stabilisce alcuni paletti e fornisce alcuni suggerimenti per rafforzare la tutela degli investitori:

  • il gestore dell’ELTIF dovrebbe assicurare che un investitore al dettaglio (con un portafoglio non superiore a 500 000 euro) non investa in totale un importo superiore al 10% del portafoglio di un investitore in ELTIF;
  • l’ELTIF deve poter essere riscattato (a determinate condizioni) prima della fine del ciclo di vita del fondo. Tali diritti e le loro caratteristiche principali dovrebbero essere chiaramente predefiniti e comunicati nel regolamento o nei documenti costitutivi dell’ELTIF;
  • se l’orizzonte temporale dell’ELTIF superi i dieci anni, il gestore dovrebbe indicare chiaramente al sottoscrittore che il prodotto potrebbe non essere adatto a un investitore che non può mantenere un investimento a lungo termine.

 

ELTIF, I VANTAGGI FISCALI

Grazie a un emendamento al Decreto Crescita discusso nel maggio del 2019 viene stabilito un doppio vantaggio fiscale per gli investitori privati che investono negli ELTIF. In primis l’esenzione fiscale sui redditi di capitali, così come avviene per altri prodotti come i Pir. Poi una deduzione Irpef pari al 30% della somma investita nel fondo ELTIF.

Parimenti sarà prevista una deduzione Ires del 30% dell'investimento per le persone giuridiche.

Le agevolazioni valgono in caso si mantenga la somma investita per almeno 5 anni. O, in caso di vendita anticipata, se le quote sono trasferite in un altro prodotto analogo. E, per l'ELTIF, se il suo patrimonio rimane sotto i 200 milioni e se il 70% di esso è investito in aziende italiane.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.